Finita la prima settimana , la formazione di mister D’Amico inizierà a prendere confidenza con il nuovo Palasport di Sapri. Con sedute alternate in palestra e al Palazzetto,  i biancorossi seguiranno l’attento lavoro dello staff tecnico: “nella prima settimana abbiamo fatto un lavoro fisico di riattivazione e inizio di stimolazione muscolare- spiega il preparatore Enzo Ghizzoni- in questi primi giorni c’è stata un’attivazione muscolare generale sia in sala pesi che con i circuiti. Questo ha fatto si che si creasse una base di lavoro che si incrementerà nelle settimane prossime. Il livello dei ragazzi era già buono- spiega Ghizzoni- perché in collaborazione con il mister abbiamo inviato loro, già ad inizia agosto un piano di allenamento da seguire. Dunque possiamo dire che il livello è buono e i ragazzi si sono trovati già pronti. In questa settimana appena trascorsa abbiamo fatto dei test di valutazione sia fisica che medica, e siamo molto soddisfatti : abbiamo fornito tutto il materiale ai dottori che ai nutrizionisti in modo da fare una programmazione alimentare, atletica e fisica specifica per ognuno di loro.Nella seconda settimana faremo un calcolo dei massimali indiretto in modo da fornire ad ognuno di loro la percentuale di carica per il prosieguo, conclude Ghizzoni”. La squadra oggi ha ripreso il suo lavoro fisico e le prime sensazioni da parte dei ragazzi sono positive:”stiamo riprendendo ad allenarci dopo tanto tempo ed è anche bello sentire la fatica , non l’avrei mai detto!- sono le prime dichiarazioni di Marretta, schiacciatore ex Verona (Superlega)che quest’anno ha scelto Lagonegro. Ci stiamo conoscendo con i ragazzi , fa strano essere tra i più anziani , ma è per me un motivo di orgoglio ed è stimolante essere il riferimento per i più giovani. La società non ci sta facendo mancare nulla e speriamo di continuare verso questa strada”, conclude Marretta a cui gli fa eco Mazzone che sottolinea come ci sia “tanta fatica, ma è giusto che sia così-spiega lo schiacciare  al suo secondo anno a Lagonegro- Sono tornato per una questione di riscatto , l’anno scorso abbiamo lasciato in sospeso il campionato e personalmente è stato un motivo di orgoglio ritornare. Sappiamo che queste prime settimane sono dure ma spingeremo per dare il massimo”, conclude Mazzone.