Il prossimo avversario del lungo cammino di Lagonegro è l’Acqua Fonteviva Livorno. La squadra lo scorso  ha vissuto un esordio travagliato in A2 ma si è ripresentata a luglio, a seguito del ripescaggio dopo la retrocessione, con un roster equilibrato  e ben costruito nelle mani sapienti dell’esperto mister Paolo Montagnani. Dopo due stagioni vissute al top con Bergamo, la cabina di regia è stata affidata al serbo Igor Jovanovic, palleggiatore forte fisicamente e veloce in distribuzione. L’opposto è Danilo De Santis, viterbese classe ’93 alla ricerca della consacrazione nella categoria dopo l’anno di apprendistato vissuto alla Messaggerie Catania.  I due posti quattro sono giovani ma tra i più pericolosi del girone Bianco, entrambi votati all’attacco e abili su palla alta: Paolo Zonca, ventuno anni, si sta confermando come uno dei migliori prospetti italiani nel ruolo (7 ace per lui nella partita vinta sette giorni fa contro Macerata). Di scuola Club Italia, sarà uno dei principali riferimenti offensivi di Jovanovic. In diagonale con lui ci sarà la novità polacca Michal Wojcik, schiacciatore mancino appena sbarcato nel campionato italiano dopo l’ottima annata vissuta in Grecia, tra le fila del Kifisia. Al centro agiranno con tutta probabilità Graziano Maccarone, classe ’96 in prestito da Vibo Valentia e il più esperto Alessandro Paoli, molto forte nel fondamentale del muro. Quasi certa l’assenza di Mirko Miscione, infortunatosi al mignolo durante la gara contro Alessano e sottoposto ad intervento poco meno di un mese fa. Il libero è Filippo Pochini, tornato a prendere il posto del titolare dopo l’anno di vice-Giovi e protagonista anche lui della promozione di Siena. Dopo la vittoria esterna con Laverano, la prima dell’anno ottenuta lontano dal PalAlberti,  Lagonegro ha la necessità di continuare a incamerare punti preziosi e risalire la classifica, peraltro molto corta, e dare continuità a quanto di buono fatto vedere in Salento. Falabella sta pian piano recuperando Galabinov, che sarà presente a referto, e potrebbe anche essere gettato nella mischia se Lagonegro avrà bisogno di qualcosa in più in prima linea.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.