La settima giornata di andata porta in Basilicata, tra le mura amiche del PalAlberti, la fortissima Monini Spoleto di mister Luca Monti. La formazione umbra, tra le migliori del lotto e candidata al salto di categoria, dopo due anni in cui ha mancato la promozione di un soffio (sconfitta in finale prima con Castellana e poi con Siena), è tornata sul mercato rivoluzionando il proprio sestetto e operando acquisti di elevato spessore. L’inizio di questo campionato è stato di sicuro positivo ma a tratti balbettante, in cui a partite dominate si sono alternate prestazioni poco convincenti, passi falsi che adesso gli oleari hanno l’obiettivo di limare il più possibile per rientrare nel discorso qualificazione ai quarti di Coppa Italia. I tie-break persi contro Livorno e l’ultimo in casa con Mondovì pesano già nella classifica provvisoria. Dall’altra parte della rete, la Geosat Geovertical Lagonegro non riesce ancora a ingranare in trasferta e dopo la cocente delusione patita alla Marpel Arena di Macerata, spera nell’effetto casalingo per tornare alla vittoria che manca già da tre partite. La formazione di Falabella, che confida nel rientro di Galabinov, ha un compito arduo e complesso, certamente non il più felice per uscire da un momento negativo prolungato.

Il sei più uno della Monini ha il proprio cardine nella diagonale direttamente ‘prelevata’ dalla non più iscritta Civita Castellana. In cabina di regia il ‘giovane esperto’ Francesco Zoppellari, regista classe ’97. L’opposto è il temibile ‘Willy’ Padura Diaz, italocubano con tanti trascorsi in Superlega e uno dei migliori nel ruolo per la categoria. La batteria di posto 4 sarà con tutta probabilità composta da Romolo Mariano e Giuseppe Ottaviani, viste le incerte condizioni fisiche di Mattia Rosso. Solo in settimana infatti la Monini ha riabbracciato il suo capitano Mattia Rosso, che è tornato ad allenarsi in gruppo dopo il problema muscolare all’addome che lo ha fortemente limitato sin dalla preparazione estiva.

Al centro per lo Spoleto ci sarà Matteo Zamagni, ormai una certezza dalle spiccate qualità di muro e la novità francese, Jonas Aguenier: il blocker transalpino è alla prima esperienza italiana anche se da tempo nel giro della sua nazionale. Il libero è l’esperto Marco Santucci, ultimi quattro anni vissuti a Sora e la volontà a trentacinque anni di ripartire con un nuovo progetto sportivo. Sulla carta Spoleto ha quindi qualcosa in più, se però Lagonegro riuscirà a imporre il fattore campo e le sue qualità tecniche, potrebbe uscirne fuori una partita vibrante. “Sappiamo che sarà un impegno molto difficile su ogni piano- spiega il tecnico lagonegrese- ma l’importante è non cedere alla pressione e giocare con continuità e stando concentrati sulle situazioni che abbiamo studiato in settimana”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.